Si ritrova benissimo in vasi e ciotole con altre piante estive come la vinca, la torenia, gerani e tagete: l’impatiens Nuova Guinea in questo periodo dell’anno è tra le nostre preferite. Sono solo pochi decenni che la pianta si trova nel nostro Paese come pianta decorativa, ma si è inserita e adattata benissimo. Il nome come si può immaginare deriva dalle sue origini, le isole Papua Nuova Guinea e le isole Salomone, nell’Oceano Pacifico.
I petali sembrano perfettamente disegnati a forma di cuore creando il fiore completo sovrapponendosi. Si possono trovare fiori in colori sfumanti e tenui ma anche in rosso acceso e un fucsia brillante, in mono e bicolore. La Nuova Guinea viene coltivata come pianta annuale dato che muoiono dopo la fioritura. Ma per la sua capacita di rinnovarsi ogni anno con la sua riproduzione per seme, durante il periodo invernale può essere considerata pianta biennale. All'arrivo della primavera ricreerà nuove piantine.
La cura conta
L'impatiens nuova guinea è una pianta resistente ma non sopporta non sopporta le temperature inferiori ai 5 °C. Importante è l’annaffiatura regolare, controllando che il terreno non si asciughi troppo. La pianta è un’amante del sole con una fioritura meravigliosa - ancora meglio se la luce viene filtrata. La varietà Sunpatiens è tra le varietà che resistono meglio in pieno sole. L’impatiens conosce 500 varietà, ma da noi la Nuova Guinea è la più conosciuta che colora siepi, bordure, davanzale e balcone dalla primavera all’autunno inoltrato.