GLI AGRUMI DALLA SICILIA
Facili da coltivare e tanto amati per la loro bellezza ornamentale: sono le piante che fanno parte del genere Citrus. Tra i più conosciuti troviamo l’Arancio, Limone, Mandarino, Pompelmo, Lime, Cedro e Mandarancio. Altri generi coltivati sono il Chinotto, Limetta Pursha e Rossa, Calamondino e Kumquat. Queste piante sono dei mix naturali e spontanei, ma in coltivazione si trovano numerosissimi ibridi creati dall'uomo, come ad esempio il Mapo, un incrocio tra il Mandarino e il Pompelmo. Le clementine sono tra gli ibridi più diffusi, nati dall’incrocio dell'Arancia con il Mandarino, mentre il Calamondino è un ibrido tra Mandarino e Kumquat, chiamato anche Mandarino Nano.
TERRICCIO, ANNAFFIATURA E CONCIME
Il terreno ideale per gli agrumi è argilloso-calcareo, profondo e fertile. La coltivazione in vaso, è possibile, se del diametro di 30 cm per una pianta alta 50 cm, con
drenaggio sul fondo del vaso (uno strato di biglie d’argilla) e con un
terriccio specifico per agrumi. Si annaffia quando il terriccio è quasi asciutto; meglio molta acqua non spesso, piuttosto che poca acqua molto spesso. Le radici poste in un contenitore hanno a disposizione una limitatissima quantità di terreno e quindi anche di nutrienti, per questo la pianta in vaso ha bisogno di
concimazioni specifiche per ottenere un discreto raccolto di frutti. Il miglior periodo per cominciare con le concimazioni è, come nel caso del rinvaso la primavera, da aprile-maggio.