Riso Gallo è la prima azienda a introdurre nel mercato italiano il riso Basmati, coltivato alle pendici dell’Himalaya, da agricoltura sostenibile con filiera controllata.
Oltre 160 anni di esperienza e sei generazioni di passione
L’azienda nasce nel lontano 1856 con uno stabilimento a Genova che lavorava risone d'importazione. Un amore per il riso che negli anni ha portato l’azienda a Robbio Lomellina, nel cuore della regione risiera italiana. Da 6 generazioni soddisfa i consumatori con riso di ottima qualità. È una delle più antiche aziende risicole d'Italia. Riso Gallo ha una missione: diffondere la cultura del riso nel mondo attraverso l'innovazione che si adatta costantemente alle esigenze del consumatore moderno. Tecnologia, ricerca e qualità: sono questi i punti di forza che sa sempre caratterizzano la filosofia aziendale.
Progetto di sostenibilità
Riso Gallo è consapevole delle proprie responsabilità e del proprio ruolo nel contribuire al rispetto delle risorse umane e dell'ambiente, sia a livello locale che globale. I 160 anni di storia di Riso Gallo, invece, sono il segno tangibile della capacità dell'azienda di instaurare un circolo virtuoso tra industria, persone e territorio. Il senso di responsabilità e i principi su cui l'azienda punta alla crescita economica mirano anche al benessere delle persone, a partire dai loro lavoratori, fino al consumatore finale. Da alcuni anni Riso Gallo si impegna a perseguire un percorso di sostenibilità, che si sviluppa in tre ambiti che interessano tutte le fasi della filiera: l’agricoltura, la produzione e le attività di economia circolare. Ha portato sul mercato il riso da agricoltura sostenibile, in special modo le varietà italiane più conosciute, come Carnaroli e Arborio, per cui viene regolarmente valutata rispetto a severi standard, e ora ha intrapreso il percorso anche per la produzione di Basmati, varietà di riso coltivata solo in alcune regioni del Pakistan e dell’India, alle pendici dell’Himalaya, dove il supporto agli agricoltori locali e il controllo della filiera diventa un punto fondamentale per la sicurezza alimentare del prodotto.
Basmati Gallo, da agricoltura sostenibile
- Da agricoltura sostenibile
- Dalle pendici dell’Himalaya
- Filiera controllata e garantita
Basmati, in lingua hindi, significa “regina di fragranza”; l’inconfondibile aroma di legno di sandalo è infatti il tratto distintivo di questa varietà, che, tra i risi aromatici è oggi la più conosciuta al mondo, grazie alla capacità dei suoi chicchi affusolati di rimanere sempre ben staccati, rendendo dunque il Basmati ideale per contorni e insalate o come accompagnamento al pasto.
Garanzia G.A.L.L.O. è sinonimo di eccellenza:
- Garantito: Il nostro riso certificato SRP viene coltivato e verificato secondo lo standard della Sustainable Rice Platform per la coltivazione sostenibile del riso, per proteggere la natura e aiutare gli agricoltori. Ulteriori informazioni su www.sustainablerice.org.
- Autentico: Riso Gallo seleziona le varietà più rinomate classificate come autentico “Basmati”.
- Locale: il vero Basmati sviluppa il suo aroma crescendo solo in alcune specifiche regioni di India e Pakistan. Proprio qui, alle pendici dell’Himalaya, Riso Gallo seleziona i chicchi più profumati che diventeranno Basmati Gallo.
- Low impact: Confezione eco-compatibile a basso impatto ambientale, con plastica riciclabile e cartoncino certificato FSC.
- Originale: grazie alle sue specifiche caratteristiche, il Basmati Gallo è ideale per originali ricette particolarmente leggere.
Il Basmati Gallo è confezionato con tecniche che minimizzano l’impatto ambientale:
- Il confezionamento non è sottovuoto, ma avviene in atmosfera modificata, che garantisce la massima qualità, riducendo l’uso energetico.
- La busta interna in plastica è riciclabile
- Il cartoncino è certificato FSC, la certificazione a tutela della gestione forestale responsabile.
Lasciati ispirare, scatena la tua fantasia con nuove ricette con Basmati Gallo!
NASI GORENG CON RISO BASMATI
Ingredienti
- 150 g di Riso Basmati
- 1 carota
- pisellini
- 1 cipollotto
- 150 g di petto di pollo
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- 3 cucchiai di olio di semi
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1/2 cipolla rossa
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino (fresco o essiccato)
- 1 cucchiaio di curry giallo in polvere
- pepe nero
- 1 cucchiaino di salsa di pesce
Preparazione
Arriva dall’Indonesia e significa “riso fritto”: il Nasi Goreng è una ricetta di recupero profumatissima, facile da realizzare e da personalizzare con quello che avete in dispensa. Per prima cosa cuocere il riso Basmati, coprendolo con circa 200 ml di acqua portata a bollore a fiamma alta. Quindi abbassare, coprire e proseguire fino al totale assorbimento dell’acqua, quando si formano sulla superficie del riso quei piccoli buchetti tipici della cottura pilaf. Nel frattempo creare la pasta di spezie, frullando tutti gli ingredienti in un mixer. In una larga padella (meglio ancora se in un wok) scaldare un cucchiaio di olio e la pasta di spezie, passaggio fondamentale per tostare gli aromi in polvere e sprigionare tutti i loro profumi. Rimuovere la pasta, lasciando la padella leggermente sporca, unire il pollo tagliato a striscioline sottili (fondamentale per una perfetta cottura al salto), i piselli e le carote a bastoncini, cuocendo a fiamma viva per una decina di minuti, unendo la passata di pomodoro e la salsa di soia, irrorando, se necessario, con poca acqua. Al termine della cottura unire i 2 cucchiai di olio avanzati, la pasta di spezie e li riso, saltando fino a rendere tutto croccante e saporito (salando se occorre).Ricetta di L’ennesimo blog di cucina.
Articolo redatto da Riso Gallo