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Barbecue? Mai senza carrello portavivande!

Barbecue? Mai senza carrello portavivande!

Come scegliere il barbecue da giardino e il carrello da cucina per le grigliate di primavera

Dici primavera e pensi… alla grigliata.
In giardino o sul terrazzo, al parco oppure al lago, quando la bella stagione chiama, gli irriducibili della griglia rispondono. E come potrebbe essere altrimenti?
Il barbecue è un vero must dei fine settimana primaverili, ma – per poterlo fare Bene – è basilare avere gli strumenti giusti.
Quindi… Eccoci a raccontarveli.

La scelta del barbecue

Barbecue a gas, barbecue elettrico, barbecue a legna, barbecue a carbonella, barbecue in muratura, barbecue con pietra lavica
Siete già in confusione?
Già, dietro a una semplice grigliata fra amici si nasconde un vero e proprio universo dei barbecue.Ma quali sono le differenze? Vediamo le caratteristiche di ogni barbecue, modello per modello.
Il barbecue a gas

Il barbecue a gas è facile da usare (lo accendete e iniziate subito a cucinare – come foste sul fornello), è facile da pulire e non fa fumi né odori sgradevoli. Un barbecue da balcone o da terrazzo, insomma.
Esiste in diverse dimensioni, quindi potete sceglierlo della misura più adatta alle vostre esigenze e, di conseguenza, potete optare per una bombola più o meno grande.
A proposito di bombola… oltre al fatto che il gas va tenuto sempre sotto controllo (perché può essere un affare delicato), la reperibilità di questa sostanza è un punto a sfavore del barbecue a gas: ricaricare la bombola vuota o acquistarne una nuova potrebbe non essere facile (e se la bombola finisce proprio nel bel mezzo della grigliata dell’anno?).
Inoltre, questo tipo di barbecue non è adatto al trasporto. 
Il barbecue elettrico

Il barbecue elettrico è il giusto compromesso per grigliare sul balcone o sul terrazzo.
Semplice da utilizzare (infilate la spina nella presa, lasciate scaldare 15 minuti e grigliate, grigliate, grigliate) e utilizzabile sempre e dovunque (in casa o fuori), non fa fumo e non altera il sapore degli alimenti.
Non solo.
È maneggevole e comodo da trasportare. Questo è bene, ed è male: significa che è sufficientemente piccolo per essere spostato con facilità (un ottimo barbecue portatile, insomma), ma anche che è insufficientemente grande per essere utilizzato in gruppo.
Note negative: il costo dei consumi di corrente e la difficoltà di pulizia.
Il barbecue a legna

Il barbecue a legna è sempre una buona idea.
È la griglia della tradizione e ha il fascino – e il gusto – della carne dei veri cowboy.
I punti a favore di questo barbecue, però, sono altri: la legna è reperibile sempre, e la carbonella fatta con il legname è la più naturale – e, quindi, più sana. Il palato ringrazierà (e anche la salute).
Cosa c’è che non va, allora? I tempi di preparazione (decisamente lunghi), il costo della legna e il fumo (che, oltre a stuzzicare l’appetito degli invitati, potrebbe annerire i muri e disturbare i vicini di casa).
Non è tutto: il barbecue a legna può costare più degli altri, perché è in grado di sopportare temperature maggiori.

Il barbecue a carbonella

Il barbecue a carbonella conserva il fascino del barbecue a legna e la comodità del barbecue elettrico.
Da una parte, potrete ostentare l’abilità di un esperto fuochista, dall’altra potrete prendervela comoda come foste in cucina, o trasportarla agevolmente al parco, oppure in cortile - perché questo è il classico barbecue da giardino.
Altro (doppio) plus è il vantaggio economico dato dal basso costo del barbecue e dal prezzo contenuto della carbonella (peraltro, facilmente reperibile). A proposito di carbonella, tenete conto che la brace va sempre controllata, in modo tale che non si spenga (è qui che si vede il vero animo da grigliatore).
Svantaggi: i tempi di avvio (lunghi), il fumo prodotto (nero), lo sporco generato (tanto), il lavoro di pulizia (duro).
Il barbecue a pietra lavica

Con barbecue a pietra lavica s’intende il barbecue a gas in pietra lavica.
Offre le capacità di riscaldamento della fiamma e le proprietà di propagazione di calore del materiale vulcanico (quindi naturale; quindi positivo). Come? La fiamma scalda la lastra di pietra, che cuoce le pietanza. Risultato? Carne cotta in modo omogeneo e naturale.
A patto che la fiamma sia alta e – quindi – la pietra lavica sia incandescente (pietra lavica – tra le altre cose – facile da pulire).

Il carrello portavivande

Ma i barbecue ‘non vengono mai soli’. Ad accompagnarli, nei lunghi pomeriggi e nelle interminabili serate all’insegna di carne e pesce alla brace, il prezioso carrello portavivande.
Il tavolino con le ruote è comodo per appoggiare pietanze da cuocere e attrezzi da griglia, ed è utile per trasportare agevolmente i cibi dal barbecue alla tavola.
Con vassoi, cestini e cassetti, il carrello da cucina è vostro alleato in sala da pranzo, in terrazza e in cortile.E, in versione carrello pieghevole, è facile da richiudere e sistemare in cantina.

Barbecue? Mai senza carrello portavivande!

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